Nel 2025 potrebbero soffrirne 380 milioni di persone, oggi 246
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Roma, 8 set. (Apcom) - Oggi, 246 milioni di persone nel mondo convivono con il diabete. Ogni giorno si ammalano 200 bambini. Se la situazione dovesse rimanere immutata, nel 2025, questa patologia riguarderà 380 milioni di persone. La prevenzione è lo strumento fondamentale per bloccare quella che potrebbe diventare una vera e propria pandemia. Per rendere possibile questa azione arriva in Italia il 'changing diabetes bus'. Il mezzo è partito da Copenhagen ed ha toccato quindici paesi nel mondo, tra cui la Germania, i Paesi Bassi, il Belgio e da ieri sera è posteggiato a piazza Venezia, a Roma. Si tratta di un camper potenziata di strumenti per spiegare la malattia. Attorno all'autobus sono stati allestiti degli stand: strutture mediche per effettuare i test per il diabete. Nella sola giornata di ieri mille persone hanno visitato il Village.
Stamattina Gianni Alemanno, sindaco della capitale, ha tagliato il nastro: "Questa malattia condanna spesso a vecchiaie difficili - ha detto il primo cittadino durante l'inaugurazione - ma si può evitare se c'è consapevolezza tra i cittadini".
"Nel Lazio si ammalano ogni giorno circa 90 persone - ha detto Marco Cappa, consigliere della Società italiana di Endocrinologia e diabetologia pediatrica - .La Sardegna è la regione che desta più preoccupazioni con un tasso di malati vicino al 34 per 100mila, seguita da Liguria e Sicilia che si attestano attorno al 12 per 100mila".
Prevenire il diabete vuol dire anche gravare meno sul futuro del sistema sanitario ed economico. Quindi "è fondamentale l'autocontrollo seguendo un'alimentazione sana, basata sulla dieta mediterranea e lontana dalle cattive abitudini che provengono dai paesi inglesi - ha precisato Sergio Di Pietro, presidente dell'Associazione Medici diabetologi del Lazio - .Una costante attività fisica tiene lontano il rischio di ammalarsi".
Cresce tra i giovani il numero di malati. Ma è possibile convivere con questo problema e scegliere lo sport come medicina, come hanno fatto un gruppo di ciclisti-diabetici giunti in bici a Roma da Perugia. Una biciclettata e un Villaggio per mettere al centro le persone con il diabete e diffondere informazione e conoscenza
